L’Operatore educativo per l’autonomia e la comunicazione è una figura funzionale ai processi di apprendimento e all’inclusione dell’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio, che interviene per potenziarne le capacità in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali, in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo delle competenze del destinatario e di tutti gli attori dei processi scolastici per l’inclusione. L’Operatore integra la propria attività con quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenza. Il suo ruolo si differenzia sia da quello dell’insegnante di sostegno, sia da quello dell’Assistente di base. È una figura professionale specificamente formata, che si inserisce nelle attività scolastiche secondo un progetto elaborato in base ai bisogni dell’allievo, nell’ambito del P.E.I. - Piano Educativo Individuale. Il suo compito è sostenere l’allievo nell’ambito dell’autonomia e della comunicazione, collaborando con il personale docente e non docente della scuola ai fini della sua effettiva partecipazione a tutte le attività scolastiche. L’Operatore non è responsabile della programmazione didattica, ma esclusivamente degli obiettivi definiti nel progetto personalizzato; svolge inoltre all’interno del gruppo classe, un’azione di intermediazione fra l’allievo ed i compagni.
SISTEMI DI REFERENZIAZIONE | |
---|---|
Sistema di riferimento | Denominazione |
EQF | [4] |
ADA QNQR | [22.216.873] Servizio di assistenza all'autonomia, all'integrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità |
Sistema classificatorio ISTAT | [3.4.5.2.0] Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale |
Progettare, sulla base delle caratteristiche di un allievo, della sua famiglia e del contesto scolastico, un piano di interventi a supporto dell’apprendimento e della socializzazione, in modo funzionale alla stesura del Piano Educativo Individualizzato
Progettare – sulla base dell’analisi dell’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio e dell’interazione strutturata con la famiglia, le risorse della scuola e gli altri attori interessati – gli interventi di supporto all’apprendimento ed alla socializzazione, collaborando alla stesura ed all’aggiornamento del Piano Educativo Individualizzato
Definire, sulla base delle caratteristiche di un allievo, della sua famiglia e del contesto scolastico, le tecniche e le modalità di attuazione degli interventi di supporto all’autonomia personale, in classe e nelle attività ricreative, laboratoriali e sul territorio
Rafforzare l’autonomia dell’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio, nel fare quotidiano, nella partecipazione alle attività educative all’interno della scuola e nella fruizione del territorio
Definire, sulla base delle caratteristiche di un allievo, della sua famiglia e del contesto scolastico, le tecniche e le modalità di attuazione degli interventi di supporto all’apprendimento ed alla socializzazione
Supportare l’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio, nel processo di apprendimento nel contesto educativo scolastico, stimolandone attenzione, motivazione, partecipazione e interazione con i compagni, i docenti e le risorse educative
Definire, sulla base delle caratteristiche di un allievo, della sua famiglia e del contesto scolastico, l’approccio alla mediazione comunicativo-relazionale
Facilitare la comunicazione e le interazioni sociali fra l’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio e il contesto socio-educativo, attraverso la mediazione dei comportamenti, la prevenzione, la vigilanza e la gestione di situazioni di aggressività e conflitto, agendo sulle dinamiche di gruppo