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PARI OPPORTUNITA', DA REGIONE "BOLLINO" GENDER FRIENDLY A COMUNI VIRTUOSI
Grazie a un sistema premiante che assegnerà una maggiorazione nei bandi della Regione Lazio attinenti all’integrazione e all’occupazione femminile, gli enti locali saranno stimolati a mettere in atto politiche di genere per garantire il rispetto delle pari opportunità
14/10/2014 - "Conferire una Gender Friendly (Attestazione di Genere) agli enti locali che realizzano azioni per incentivare la parità di genere nella cariche pubbliche e nel mondo imprenditoriale. È con questo obiettivo che oggi la delibera proposta dall'assessore Concettina Ciminiello è stata approvata dalla Giunta regionale del Lazio".
Lo comunica la Regione. "Ancora una volta la Regione Lazio - ha commentato l'assessore Ciminiello - si mostra particolarmente attenta al rispetto e alla diffusione di una cultura delle pari opportunità e del mainstreaming di genere. Grazie a questa nuova procedura riusciremo a individuare quegli enti virtuosi che conseguono l'integrazione tra le politiche di sostegno all'occupazione femminile con particolare attenzione al work-life balance, conciliazione tra tempi di lavoro e responsabilità familiari. L'Attestazione durerà tre anni e sarà rilasciata su richiesta dell'ente locale, verificata la presenza di alcuni indicatori, come il rispetto delle quote di genere nelle cariche elettive e nei ruoli apicali dell'Ente o la presenza di un assessorato alle Pari Opportunità. Inoltre saranno valutate le azioni volte a educare alla parità, al rispetto delle differenze di genere e al consolidamento di attività imprenditoriali al femminile. Fino alla presenza di sportelli donna, case rifugio, coworking e servizi dedicati all'infanzia, dagli asili nido a laboratori e ludoteche".