Al 1° gennaio 2020 gli stranieri residenti nel Lazio sono 682.968, lo 0,5% in più rispetto al 2019. Si tratta di una popolazione in prevalenza femminile (51,9%). L'incidenza sul totale dei residenti in Regione è pari all'11,64%, superiore al dato medio nazionale (7,95%). Nella provincia di Roma vivono 555.453 cittadini stranieri, l'81,3% degli stranieri residenti nel Lazio. Seguono Latina (55.214, pari al 8,1 %), Viterbo (32.307 pari al 4,7%), Frosinone (26.403, pari al 3,9%) ed infine Rieti (13.591 pari al 2,0%). La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania (con il 33,87% pari a 231.309), seguita dalle Filippine (6,72% pari a 45.900) e dal Bangladesh (5,65% pari a 38.584).
I residenti stranieri extra UE sono 392.508. L'incidenza sul totale dei residenti in Regione è pari al 6,6 %.
Politiche in favore degli immigrati e di altre minoranze.
Il Sistema territoriale di interventi e servizi, definito dalla Legge regionale n. 11 del 10 Agosto 2016 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali del Lazio”, fornisce gli assi programmatici per l'integrazione e l'inclusione sociale dei cittadini stranieri immigrati residenti e di altre minoranze.
Coerentemente con quanto previsto dalla Legge regionale n. 10 del 14 luglio 2008 “Disposizioni per la promozione e la tutela dell'esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati”, lo stesso sistema prevede interventi e servizi volti a rimuovere gli ostacoli che si oppongono all'esercizio dei diritti civili e sociali da parte dei cittadini immigrati nonché a valorizzare la partecipazione e a promuovere la cultura dei doveri e delle responsabilità, oltre che dei diritti, tra i cittadini autoctoni e stranieri residenti.
Attraverso tale sistema la Regione Lazio sostiene l’inclusione sociale dei titolari di protezione internazionale e dei beneficiari di permessi di soggiorno per casi speciali. Riserva particolare attenzione a fasce fragili della popolazione immigrata e a minori stranieri non accompagnati, promuovendo, per questi ultimi, interventi per agevolarne il percorso di sviluppo e l'inclusione.
La Regione Lazio sostiene l'integrazione sociale delle comunità Rom, Sinti e Caminanti e delle altre minoranze. Opera, altresì, per il superamento dei campi, così come indicato dalla Strategia nazionale d'inclusione di Rom, Sinti e Caminanti 2012/2020 (Attuazione Comunicazione Commissione europea n. 173 del 5 aprile 2011).
I PRINCIPALI INTERVENTI POSTI IN ESSERE DALLA REGIONE LAZIO
- Piano regionale d’intervento per l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi - IMPACT LAZIO
Il piano regionale d’intervento per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi, finanziato dal Fondo FAMI, si inserisce nello sviluppo del welfare regionale per l’integrazione della popolazione straniera immigrata, ai sensi della Legge regionale n. 10 del 14 luglio 2008 e della Legge regionale n. 11 del 10 agosto 2016. E’ volto a consolidare, in ottica transculturale, il sistema territoriale di interventi e servizi per assicurare risposte adeguate a vecchi e nuovi bisogni di una società regionale sempre più eterogenea, per promuovere percorsi inclusivi di partecipazione attiva e per rafforzare coesione e sviluppo sociale. Si articola in quattro linee di azione, finalizzate a: qualificare il sistema scolastico in contesti multiculturali; promuovere l’accesso ai servizi socio-sanitari ed educativi del territorio per l’inclusione dei cittadini stranieri immigrati; realizzare servizi di informazione qualificata, attraverso canali regionali e territoriali di comunicazione; favorire la partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione dell’associazionismo straniero.
• Proposta Progettuale IMPACT Lazio
- Piano regionale per l’integrazione linguistica e sociale PRILS Lazio
Il Piano regionale, finanziato dal Fondo FAMI, si sviluppa in continuità con le precedenti edizioni. Si propone di diffondere e rafforzare la conoscenza della lingua italiana e dell’educazione civica tra i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti nel Lazio, al fine di una effettiva integrazione sociale. Il Piano mira ad assicurare ad adulti, giovani adulti e minori stranieri maggiori di 16 anni, anche in condizioni di vulnerabilità e/o a rischio di marginalità, l’acquisizione e il potenziamento di competenze linguistiche di italiano L2 e civiche, l’orientamento al territorio e ai suoi servizi, attraverso canali adeguati, con un’ottica di empowerment della persona e in una prospettiva di partecipazione sociale e cittadinanza consapevole. Ha, inoltre, l’obiettivo di coordinare, sostenere e sviluppare il sistema regionale dell’offerta formativa territoriale, favorendo la collaborazione tra soggetti pubblici e privati dello stesso sistema e dei servizi presenti nel territorio, consolidando e condividendo le buone prassi, proponendo, oltre ad azioni formative di base, percorsi sperimentali di livello Alfa, pre-A1 e B1, moduli formativi specifici anche attraverso metodologie didattiche innovative.
• Scheda Progetto PRILS Lazio
- Finanziamento regionale a favore dei Comuni facenti parte del Sistema SIPROIMI
Ai sensi della D.G.R. n. 847/2020 il finanziamento regionale ai Comuni facenti parte del Sistema di Accoglienza e Integrazione, ha quale fine quello di realizzare interventi volti al consolidamento dell’autonomia dei beneficiari in uscita dalle strutture e in particolare condizione di fragilità e vulnerabilità. In particolare, interventi volti all’ inserimento socio - economico ed alla promozione della partecipazione attiva di coloro che, terminato il percorso di accoglienza, restano stabilmente sul territorio regionale, in carico ai servizi sociali comunali e necessitano di accompagnamento per la realizzazione della piena autonomia ed il consolidamento del processo di integrazione nella comunità locale.
- Piano regionale antitratta Lazio
Ai sensi della D.G.R. n.18/2019 e del Bando 3/2018 Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Pari Opportunità, la Regione Lazio ha costruito, attraverso un percorso di co-progettazione pubblico-privato, il Piano regionale antitratta. Il Piano realizza un sistema di azioni per l’emersione e il sostegno alle persone vittime di tratta e di grave sfruttamento, a garanzia dell’identificazione, nonché del diritto alla protezione e all’inserimento sociale, attraverso l'organizzazione di una filiera dei servizi. Il Piano tiene conto, inoltre, della diversificazione delle diverse tipologie di sfruttamento e di vittime (adulte e minori, donne, uomini, transgender) e dei conseguenti interventi per l’emersione, a partire dalla prima assistenza e proseguendo con il percorso di inclusione sociale, garantendo nel contempo la formazione comune e la riflessione condivisa degli operatori a diverso titolo coinvolti.
• Piano Regionale Antitratta Lazio
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AREA POLITICHE DI INTEGRAZIONE SOCIALE E TUTELA DELLE MINORANZE
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