- Un aggiornamento dei supporti informatici, banche dati e cartografia utilizzati, tutti georeferenziati e integrati nel nuovo sistema informativo in uso presso l’Agenzia di protezione civile, sviluppati del supporto tecnico scientifico dell'Università Roma Tor Vergata;
- Nuovi modelli di suscettività, di probabilità di innesco, di pericolosità e di valutazione del danno potenziale degli incendi da impiegare nella fase di previsione;
- Una classificazione dei comuni per classe di pericolosità che tiene conto anche dell'operatività e dell’organizzazione del sistema di protezione civile sul territorio;
- Sulla base di tali caratteristiche omogenee sono state definite 14 zone di allerta per gli incendi boschivi;
- lo sviluppo di un modello previsionale, su base regionale, attraverso il quale sono prodotti bollettini di criticità; Il modello ha una risoluzione spaziale di 100 m e utilizza come variabili di input i dati meteorologici osservati dalle stazioni al suolo appartenenti alle reti di monitoraggio in telemisura regionali, nonché le previsioni fornite dai modelli meteorologici utilizzati dal Centro funzionale Regionale, Per tali aggiornamenti l’Agenzia si è avvalsa della Fondazione CIMA, centro di competenza del Dipartimento di protezione civile;
- Per la prevenzione sono stati evidenziati gli interventi di prevenzione incendi nella pianificazione forestale, inserendo quelli prioritari previsti dai piani di gestione e assestamento forestale delle foreste demaniali regionali; inoltre è stato disciplinato il fuoco prescritto come strumento di prevenzione;
- Nella lotta attiva è stata prevista la formazione di personale regionale per la qualifica di Direttore delle Operazioni di Spegnimento (DOS) che affiancheranno i DOS dei Vigili del Fuoco; inoltre il modello di intervento coordinato dalla Sala Operativa Regionale è stato completamente ridisegnato a seguito del D. Lgs. 177/2016 e del nuovo sistema informativo di Protezione Civile.
Il Piano recepisce infine le indicazioni operative del “Tavolo tecnico interistituzionale per il monitoraggio del settore antincendio boschivo e la proposizione di soluzioni operative”, istituito dal Capo del Dipartimento della protezione civile con proprio decreto n.1551 del 10 aprile 2018.
Piano AIB per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nei parchi e nelle riserve naturali regionali
A seguito dei numerosi e problematici incendi boschivi che hanno investito l’Italia negli ultimi anni, è emersa la necessità (e anche l’opportunità) di procedere al rinnovo della cartografia AIB dei Parchi e Riserve Naturali Regionali più critici per gli incendi, anche basandosi sulle Linee Guida redatte ad ottobre 2018 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (in attuazione dell’art. 3 della Legge 21 novembre 2000, n. 353) “per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” nei Parchi Nazionali e nelle Riserve Naturali Statali.
La Regione Lazio, con determinazione G06202/2019, ha approvato lo schema di Piano AIB per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi nei parchi e nelle riserve naturali regionali.
I nuovi Piani AIB dei Parchi e Riserve Naturali Regionali dovranno essere redatti, sulla base delle citate linee guida, con lo scopo di perseguire due obiettivi:
ALLEGATI