Nel 1998 la Regione Lazio con la legge 53 (Organizzazione regionale della difesa del suolo in applicazione della legge n.183/1989), ha previsto una profonda riorganizzazione dei servizi di difesa del suolo, superando storiche frammentazioni di competenze, con l'obiettivo di realizzare una effettiva ed omogenea attività di vigilanza e manutenzione del territorio.
I Consorzi di bonifica sono stati collocati nel nuovo sistema operativo della difesa del suolo con compiti specifici e ben definiti.L'attività primaria dei Consorzi di bonifica è quella di provvedere all'esecuzione delle opere di bonifica idraulica, alla manutenzione ed esercizio dei corsi d'acqua, nonché all'esecuzione di interventi di sistemazione idraulica (bonifica integrale).
La sicurezza e salvaguardia del territorio - quindi - dipendono in gran parte dall'attività di vigilanza e manutenzione dei corsi d'acqua che viene svolta dall'ARDIS sulle aste principali e dai Consorzi di bonifica sulla rete secondaria. Dette azioni si esplicano attraverso interventi volti a realizzare e mantenere in efficienza un assetto territoriale idraulicamente sicuro, valorizzando l'agricoltura e tutelando la conservazione delle risorse naturali.
La Regione Lazio provvede
"a dare attuazione al Piano regionale ed ai programmi di intervento per l'esecuzione di opere di bonifica e di irrigazione", provvede
"alla manutenzione delle opere di bonifica", ed "alla classificazione e declassificazione e delimitazione dei comprensori di bonifica", nonché
"al controllo degli atti dei Consorzi".
Il Piano Regionale di Bonifica è previsto dalla legge regionale 21 gennaio 1984, n. 4 , la quale stabilisce che la Regione Lazio per perseguire la salvaguardia dell'ambiente e la valorizzazione del territorio in relazione agli obiettivi regionali di sviluppo, adotta un Piano finalizzato al completamento, all'ammodernamento ed alla funzionalità dei sistemi di bonifica idraulica ed alla sistemazione idrogeologica e forestale delle aree montane e collinari idraulicamente connesse, nonché allo sviluppo dell'irrigazione.
Del Piano, approvato nel 1998, sono stati aggiornati gli elenchi degli interventi previsti, mediante la eliminazione di quelli finanziati e la revisione di quelli rimasti con l'aggiornamento del costo e la conversione in euro.
Consorzi di BonificaNel Lazio sono stati individuati sei comprensori di bonifica entro i quali sono stati definiti dieci Consorzi di bonifica che svolgono un ruolo imprescindibile di salvaguarda e difesa ambientale. Sono Enti di diritto pubblico che, ai fini della salvaguardia e tutela del territorio e delle risorse idriche, progettano, eseguono e mantengono opere pubbliche inerenti la difesa del suolo, la bonifica idraulica e la distribuzione irrigua.
In questo quadro, l’attività di manutenzione che i Consorzi di bonifica svolgono sul territorio è una priorità assoluta, per la sua caratteristica fondamentale: rendere fruibile il territorio da parte dei settori produttivi. Ciò rende la manutenzione, essa stessa una attività produttiva al servizio degli altri settori
L’attività dei Consorzi di bonifica in cifre:
- Chilometri di corsi d’acqua naturali in manutenzione: Km.10.126
- Chilometri di rete artificiale (canali) in manutenzione: Km.3.282
- Numero di impianti idrovori: 55 impianti
- Superficie irrigata: ettari 81.000
- Numero di personale dipendente: nr. 565 unità, di cui nr.450 fissi e nr. 115 stagionali.
Provincia di Viterbo:
Consorzio di Bonifica della Val di Paglia Superiore Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca
Provincia di Roma:
Consorzio di Bonifica Tevere ed Agro Romano Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare
Provincia di Latina:
Consorzio di Bonifica dell'Agro Pontino Consorio di Bonifica sud Pontino
Provincia di Rieti:Consorzio della Bonifica Reatina
Provincia di Frosinone:Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni Consorzio di Bonifica della Conca di Sora Consorzio di bonifica della Valle del Liri
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Area Difesa del suolo e bonifiche
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