Nuove indicazioni per la gestione delle conferenze di servizi sul territorio regionale

Domande e risposte più frequenti, diagrammi e tabelle per supportare enti e responsabili del procedimento nella messa a terra degli investimenti
La Giunta regionale del Lazio ha approvato, nella seduta del 31 luglio 2025, gli “Indirizzi operativi per l’efficace gestione delle Conferenze di Servizi sul territorio regionale”, adottati con deliberazione n. 649/2025. Il provvedimento mette a disposizione delle amministrazioni procedenti alcuni strumenti di supporto (domande più frequenti, rappresentazioni grafiche ed elenchi dei vincoli) per uniformare e semplificare l’iter di approvazione di interventi pubblici e privati tramite la conferenza di servizi, con l’obiettivo di rafforzare la capacità amministrativa degli enti territoriali nella messa a terra degli investimenti.
Gli indirizzi operativi, allegati alla deliberazione, recepiscono le ultime novità normative sulla conferenza “accelerata” e guidano il responsabile del procedimento nelle verifiche propedeutiche all’approvazione e/o autorizzazione dell’intervento, nonché nell’impostazione, gestione e conclusione della conferenza di servizi.
Le domande e risposte per i Responsabili del Procedimento (allegato A), elaborate sulla base delle domande più frequenti (FAQ) formulate dai responsabili di procedimento, cui la Regione ha risposto, negli ultimi anni, forniscono importanti chiarimenti su aspetti chiave nella gestione di una conferenza di servizi, quali: obblighi di indizione e convocazione, effetti del silenzio-assenso, acquisizione dei dissensi, sospensioni e termini, requisiti per passare alla forma simultanea della conferenza, ecc.
Il diagramma delle procedure preliminari (allegato B) fornisce una sintetica check-list grafica per verificare, prima dell’indizione della conferenza decisoria (necessaria per autorizzare o approvare l’opera) la necessità o meno di svolgere una serie di procedure preliminari e “critiche”, che riguardano la conformità urbanistica, la presenza di diritti di uso civico, l’ammissibilità dal punto di vista paesaggistico, la compatibilità ambientale, così da evitare, in sede di conferenza, ritardi ed errori che possano pregiudicare la realizzazione del progetto.
La ricognizione degli atti di assenso più frequenti (allegato C) è finalizzata ad orientare la redazione degli atti di indizione delle conferenze di servizi, supportando i responsabili del procedimento nell’individuazione di pareri, nulla osta o autorizzazioni da richiedere agli enti coinvolti, in base alla tipologia di progetto da approvare o autorizzare.
Gli allegati saranno aggiornati periodicamente dalla Direzione Generale della Regione Lazio.
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Data di aggiornamento/verifica: 18/08/2025