Ass. Ghera, grazie alla Regione Lazio sul Tevere e sull'Aniene un sistema integrato di tutela dei fiumi e dei mari
La Capitale è la prima città al mondo a mettere a sistema l’intero “Pelikan System”
Dalle barriere fluviali alla flotta operativa in acqua: la Regione Lazio compie un nuovo, decisivo passo nella tutela dei fiumi e del mare e consolida il piano già avviato per la gestione del Tevere. A partire dal 19 dicembre 2025 entrerà ufficialmente in servizio la prima delle due nuove unità antinquinamento di classe Pelikan Eco 23, consegnate oggi, alla presenza dell'assessore regionale alla Tutela del territorio e Demanio, Fabrizio Ghera, in occasione della conferenza stampa tenutasi presso la sede di Marevivo a Roma. La seconda unità sarà consegnata a metà gennaio 2026.
I rifiuti marini provengono per circa l'80% dalla terraferma e raggiungono il mare prevalentemente attraverso i corsi d'acqua e gli scarichi urbani, mentre per il 20% derivano da attività di pesca e di navigazione. A fronte di questi dati, l'Assessorato alla Tutela del Demanio e Territorio ha deciso di implementare il progetto già avviato dalla Regione Lazio con l’installazione delle due barriere fluviali blocca rifiuti sul Tevere e sull’Aniene trasformandolo in modello pienamente integrato e operativo.
Grazie all’impegno della Regione Lazio, Roma è oggi la prima città al mondo a mettere a sistema l’intero “Pelikan System”, un ecosistema tecnologico avanzato che agisce a monte e a mare, dalla prevenzione alla rimozione, dal monitoraggio ambientale alla pianificazione strategica. Un modello unico che intercetta i rifiuti prima che raggiungano il mare e li rimuove in modo efficace dagli specchi d’acqua e produce dati fondamentali per la tutela degli ecosistemi.
Le nuove imbarcazioni Pelikan Eco 23, progettate e realizzate da Garbage Group, rappresentano il cuore operativo del sistema. Si tratta di battelli antinquinamento altamente specializzati per la raccolta di rifiuti solidi galleggianti e liquidi, dotati di doppio scafo a basso pescaggio per operare anche in aree fluviali ristrette, sistemi idraulici per la raccolta dei rifiuti, droni aerei, ROV subacquei 4K e sonde multiparametriche e sistemi di monitoraggio ambientale in tempo reale. Le unità sono veri e propri laboratori galleggianti, capaci non solo di pulire, ma anche di analizzare, prevenire e pianificare.
Fabrizio Ghera, Assessore alla Tutela del Demanio e Territorio della Regione Lazio: «Oggi Roma compie un passo importante per la tutela ambientale e la sostenibilità dei nostri fiumi e mari. Con l’ingresso in servizio delle unità Pelikan Eco 23 andiamo ad integrare il lavoro svolto dalle barriere raccogli plastica installate dalla Regione Lazio e quelle posizionate dall'Autorità di Bacino, con l'obiettivo non solo di intercettare e rimuovere i rifiuti galleggianti, ma anche di raccogliere dati fondamentali per prevenire l’inquinamento, educare le comunità e sviluppare politiche ambientali efficaci. Grazie al supporto della Regione Lazio, Roma diventa un modello replicabile, dimostrando che tecnologia, sostenibilità e responsabilità pubblica possono operare insieme per garantire un futuro migliore ai nostri cittadini e alle generazioni che verranno».
Oggetto del servizio: Servizio di pulizia, monitoraggio e georeferenziazione dei rifiuti galleggianti sul Fiume Tevere – Tratti Ponte Milvio - Isola Tiberina e Ponte Milvio - confluenza col fiume Aniene
Il progetto prevede l’esecuzione di un servizio integrato di pulizia fluviale, monitoraggio ambientale e georeferenziazione dei rifiuti e criticità lungo il tratto urbano del Fiume Tevere compreso tra Ponte Milvio e l’Isola Tiberina e tra Ponte Milvio e la confluenza col fiume Aniene.
Nello specifico per ogni tratto saranno espletate le seguenti Attività:
- Raccolta e rimozione dei rifiuti galleggianti e semisommersi;
- Identificazione e mappatura georeferenziata dei rifiuti, con classificazione per tipologia;
- Monitoraggio visivo e fotografico delle criticità ambientali e infrastrutturali (situazioni di degrado, sversamenti, schiume, ostruzioni, scarichi anomali);
- Redazione e trasmissione report ogni 15 giorni digitali con dati, foto e tracciati GPS;
- Condivisione dati su piattaforma cloud o Google Drive dedicata.
Durata e frequenza del servizio
Durata annuale: 12 mesi consecutivi
Frequenza: 3 volte la settimana
Area operativa: tratto fluviale Ponte Milvio – Isola Tiberina (circa 6,5 km), suddiviso in 2 tratte.
Mezzi e personale impiegato
- un’unità navale per tratto (quindi 2 imbarcazioni), equipaggiata con sistema di raccolta meccanico, GPS tracking, videocamera di bordo e strumentazione di monitoraggio base.
- 1 operatore tecnico marittimo per unità navale
- 1 assistente ambientale, per unità navale, addetto a monitoraggio, georeferenziazione e reportistica
- Supporto tecnico remoto per gestione dati e piattaforma cloud.
1. Delverable
- Report ogni 15 giorni con riepilogo attività, quantità e tipologia di rifiuti raccolti, aree di criticità con coordinate GPS e foto;
- Analisi evolutiva mensile delle tendenze di inquinamento;
- Report finale annuale di sintesi con grafici, heatmap e raccomandazioni operative.
2. Smaltimento rifiuti
L’aggiudicatario dovrà configurarsi come detentore dei rifiuti raccolti prodotti durante l’esecuzione del SERVIZIO, assolvendo quindi a tutti gli obblighi del produttore nell’ambito della gestione dei rifiuti stessi.
I dati aggiornati sulla raccolta dei rifiuti galleggianti e tramite le barriere
A conferma dell’efficacia del sistema, i dati aggiornati parlano chiaro: 26.800 chilogrammi di rifiuti galleggianti sono stati raccolti in otto mesi lungo il Tevere e l’Aniene, con un incremento di 6.800 kg negli ultimi due mesi, rispetto ai 20.000 kg comunicati a ottobre. Plastica, legname, rifiuti urbani e materiali ingombranti sono stati intercettati prima di raggiungere il mare, contribuendo concretamente alla riduzione dell’inquinamento marino e alla salvaguardia del Mediterraneo.
Data di aggiornamento/verifica: 18/12/2025