Presentato l’Italian Challenge Open: il grande golf torna nel Lazio

Il torneo, inserito nel calendario dell’HotelPlanner Tour e dell’Italian Pro Tour, è in programma dal 18 al 21 settembre al Golf Nazionale di Sutri. Il Presidente Rocca: «Un’occasione per valorizzare il nostro territorio»
I migliori giocatori dell’HotelPlanner Tour si sfidano nell’Italian Challenge Open. Tra i tornei più importanti del secondo circuito europeo maschile, andrà in scena dal 18 al 21 settembre (ad anticipare la competizione sarà la Pro-Am, in programma mercoledì 17) al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la Coverciano del green.
L’evento, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, organizzato con il supporto del suo Official Advisor, Infront Italy, è stato presentato a Roma, nella “Sala Tevere” della Regione Lazio, alla presenza di: Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio; Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Alessandra Priante, Presidente di ENIT SpA; Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf; Paolo Giuntarelli, Direttore Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport della Regione Lazio; i golfisti professionisti Filippo Celli e Renato Paratore, entrambi romani e tra i campioni più attesi del torneo. E ancora: Marta Maestroni, Segretario Generale della Federazione Italiana Golf; Stella Coppi, Vicepresidente della Federazione Italiana Golf; Edy Palazzi, Vicepresidente V Commissione - Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio; Antonio Gazzellone, Presidente del Comitato Regionale FIG Lazio; Giuseppe Andreana, Presidente del Comitato Regionale CIP Lazio; Emanuela Perilli, Vicepresidente della Scuola dello Sport del CONI Lazio; Roberto Zappa, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali Maschili e Femminili della Federazione Italiana Golf; Ha moderato la conferenza Nicola Pomponi, professionista di golf e commentatore per Eurosport.
È un connubio vincente, che si rinnova, quello tra il golf e il Lazio. Regione che dal 2021 al 2023 ha ospitato l’Open d’Italia. E ancora: la storica edizione della 44esima edizione della Ryder Cup, la Junior Ryder Cup (i cui primi due giorni di gara si disputarono proprio al Golf Nazionale), il Ladies Italian Open nel 2024 e l’Italian Challenge Open che, dopo le edizioni del 2022 e del 2023 torna nella casa del golf italiano. Sono 22 i Golf Club che può vantare il Lazio, di cui 14 affiliati e 8 aggregati, per un’offerta che può unire sport, turismo, ambiente, enogastronomia, storia, cultura, inclusione e molto altro. A Sutri, tra i borghi più belli d’Italia, con un patrimonio storico e naturalistico straordinario, l’obiettivo sarà anche quello di promuovere e sviluppare il turismo golfistico. Sulla base del protocollo d’intesa firmato, lo scorso 3 settembre, tra il Ministero del Turismo, il Ministro per lo Sport e i Giovani e la Federazione Italiana Golf, con il supporto di ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo per la valorizzazione di un segmento strategico.
Nel novero degli eventi della Settimana Europea dello Sport - lanciata dalla Commissione Europea nel 2015 per promuovere lo Sport, gli stili di vita sani e attivi e conseguentemente il benessere fisico e mentale dei cittadini della Comunità Europea - quest’anno c’è anche l’Italian Challenge Open. L’iniziativa è coordinata dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la società Sport e Salute S.p.A. ne cura l’attuazione.
I romani Celli e Paratore guidano gli azzurri. Rispettivamente 25 e 28 anni, sono stati tra i grandi protagonisti dell’HotelPlanner Tour 2025 la cui stagione si avvia alla volata finale. Tra i protagonisti più attesi della competizione, guideranno gli azzurri in gara. Il primo, quarto nell’ordine di merito, lo scorso agosto ha vinto in Olanda il The Dutch Futures festeggiando il primo successo da professionista dopo una grande carriera da amateur dove ha conquistato la ‘Silver Medal’ nel The Open 2022, anno in cui si è imposto nel campionato europeo individuale e nel campionato del mondo a squadre insieme a Pietro Bovari e a Marco Florioli. Paratore, sesto nella “Road to Mallorca”, quest’anno ha calato il bis di successi prendendosi, nel giro di 7 giorni negli Emirati Arabi Uniti, l’UAE Challenge e l’Abu Dhabi Challenge. Nel suo palmares anche altre due affermazioni sull’allora European Tour (ora DP World Tour), rispettivamente in Svezia (Nordea Masters) nel 2017 e in Inghilterra (British Masters) nel 2020, senza dimenticare l’exploit del 2014, alla sua prima gara da professionista, nel Campionato Nazionale Open (che si giocò in Puglia al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano, Brindisi) dopo aver superato alla seconda buca di spareggio (con un birdie) Andrea Pavan al quale, nell’ultimo round, con un 62 (-9) recuperò sette colpi di svantaggio. Celli e Paratore, a quattro gare dalla fine dell’HotelPlanner Tour 2025, sono già con un piede sul DP World Tour 2026. Ma tra gli italiani - saranno 19 quelli in gara, di cui 3 amateur (Filippo Ponzano, Giovanni Binaghi e Michele Ferrero) - al Golf Nazionale, punteranno in alto anche: Stefano Mazzoli (in lizza per una ‘carta’ per il DP World Tour), Aron Zemmer, Lorenzo Scalise ed Enrico Di Nitto. Tre i successi azzurri, in sedici edizioni, firmati da: Edoardo Molinari (2009), Matteo Delpodio (2015 all’Olgiata Golf Club di Roma) e Matteo Manassero (2023, proprio al Golf Nazionale).
Al Golf Nazionale saranno 144 i concorrenti che si contenderanno il titolo, in rappresentanza di 27 nazioni differenti. Per un field internazionale che vedrà affrontarsi anche sei dei migliori dieci giocatori dell’ordine di merito. Con Celli e Paratore spazio pure al sudafricano Juan Carlo Ritchie (secondo e reduce dall’affermazione nell’Open de Portugal), allo scozzese Daniel Young (quinto), all’austriaco Maximilian Steinlechner (ottavo) e allo spagnolo Quim Vidal (decimo).
Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, con taglio dopo 36. In palio un montepremi di 300.000 euro di cui 48.000 andranno al vincitore. Inoltre, il miglior giocatore italiano della competizione verrà premiato con il Trofeo Regione Lazio.
Ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 17 settembre, la Pro-Am. In campo, nello show d’apertura, 20 squadre ognuna composta da un professionista e tre dilettanti. Tra i partecipanti anche, per un golf oltre ogni barriera, tre giocatori diversamente abili: Alessandro Petrianni (reduce dall’impresa, nella categoria Net, ai Campionati Europei Match Play che si sono disputati, la scorsa settimana, in Inghilterra), Presidente dell’Associazione Italiana Disabili Golfisti, Edoardo Biagi e Antonino Puccio.
Uno swing per l’inclusione – Pro-Am e non solo: sarà un Italian Challenge Open davvero inclusivo. Giovedì 18 settembre, nel corso del primo round del torneo, la Federazione Italiana Golf e il Comitato Italiano Paralimpico organizzeranno un Open Day volto a far provare il golf alle Associazioni Disabili del territorio.
Nel segno del Progetto “Golf a Scuola” - organizzato dalla Federazione Italiana Golf, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministro per lo Sport e i Giovani e con il sostegno dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale – venerdì 19 settembre al Golf Nazionale coloreranno l’evento, con i loro sorrisi, 90 studenti dei Licei dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Bassano Romano (Viterbo). Conosceranno il golf in tutte le sue forme e prenderanno parte a una presentazione delle tante professioni – in collaborazione con l’Associazione Italiana Tecnici di Golf (AITG) - che ruotano intorno a questo sport, anche grazie all’offerta formativa delle tre sezioni della Scuola Federale: Professionisti, Superintendent, Segretari e Direttori dei Golf Club. Seguiranno poi la gara e si esibiranno in una prova di golf sotto la guida dei maestri del Circolo. Un’occasione per promuovere il golf anche come opportunità professionale e lavorativa.
Sabato 20 settembre scenderà ‘in campo’ anche la prevenzione. Nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con la FIG lo scorso 26 giugno, durante l’82° Open d’Italia, Fondazione per il Tuo cuore-ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) garantirà la possibilità di effettuare screening cardiovascolari gratuiti, previa prenotazione.
Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio: “Siamo orgogliosi che il grande golf torni ancora una volta nel Lazio, in un luogo straordinario come il Golf Nazionale di Sutri, simbolo di eccellenza sportiva e di bellezza paesaggistica. L’Italian Challenge Open non è solo una manifestazione di altissimo livello, ma anche un’occasione per valorizzare il nostro territorio, promuovere il turismo sportivo e diffondere i valori dell’inclusione e dello stile di vita sano. Come Regione, crediamo nello sport come motore di crescita sociale ed economica, e continueremo a sostenerlo con convinzione, al fianco di chi lavora ogni giorno per offrire nuove opportunità ai giovani e alle comunità”.
Data di aggiornamento/verifica: 16/09/2025