PEC - Posta Elettronica Certificata
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Permette di inviare e ricevere comunicazioni ufficiali con la certezza della consegna.
A cosa serve la PEC?
La PEC serve per inviare istanze, documenti e comunicazioni ufficiali in modo tracciabile e con validità legale.
Attraverso la PEC si possono, ad esempio:
• inviare richieste formali agli uffici regionali;
• trasmettere documenti firmati digitalmente;
• ricevere comunicazioni ufficiali
Chi può utilizzare la PEC per comunicare con la Regione Lazio?
Tutti: cittadini, imprese, professionisti ed enti pubblici.
Qual è l’indirizzo PEC della Regione Lazio?
L’indirizzo PEC istituzionale della Regione Lazio è:
protocollo@pec.regione.lazio.it
Alcune direzioni o strutture regionali possono avere indirizzi PEC dedicati.
È possibile consultarli nell’elenco indirizzi PEC Regione Lazio.
Quando si può inviare una PEC alla Regione Lazio?
Le mail PEC possono essere inviate in qualsiasi momento, 24 ore su 24.
Vengono prese in carico e lavorate dal personale regionale dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 17:30 (festivi esclusi).
Cosa serve per inviare un messaggio PEC alla Regione Lazio?
Per inviare una PEC è necessario avere:
• una casella PEC personale o aziendale attiva;
• i documenti da allegare (eventualmente firmati digitalmente, se richiesto);
• l’indirizzo PEC dell’ufficio regionale destinatario.
Come si invia correttamente una PEC alla Regione Lazio?
Si scrive il messaggio, si allega il/i file e si invia come una normale e-mail.
È importante:
• utilizzare la stessa casella PEC per inviare documentazione della stessa pratica;
• inviare un’unica PEC che includa tutti i destinatari;
• indicare nell’oggetto la descrizione del contenuto e la tipologia di procedimento;
• allegare solo i documenti relativi a un singolo procedimento amministrativo;
• è preferibile che il mittente della PEC sia lo stesso soggetto che ha firmato digitalmente i documenti o un suo delegato.
Quali documenti può contenere una PEC?
• il documento principale deve essere in formato PDF, stampabile in bianco e nero, con dimensione massima di 1 MB e non oltre 50 pagine A4;
• per comunicazioni ufficiali, è preferibile che almeno il documento principale sia firmato digitalmente.
La PEC sostituisce la firma digitale?
No. La PEC garantisce la validità della trasmissione, ma non sostituisce la firma digitale del documento.
Se un documento richiede la firma digitale, deve essere firmato prima dell’invio tramite PEC.
Si devono sempre firmare digitalmente i documenti?
No. La firma digitale è necessaria solo nei casi previsti dalla legge o indicati dal bando o dalla procedura specifica. Non è richiesta per le domande di partecipazione a concorsi pubblici.
Si può scrivere alla PEC della Regione da un’e-mail normale (non PEC)?
No. Solo un messaggio inviato da una casella PEC a una PEC ha valore legale. Le e-mail normali non vengono accettate.
Come si fa a sapere se la PEC è stata ricevuta?
Dopo l’invio, il sistema trasmette due notifiche automatiche:
• una ricevuta di accettazione, quando il messaggio viene preso in carico dal gestore PEC;
• una ricevuta di avvenuta consegna, quando la PEC arriva nella casella del destinatario.
Queste ricevute hanno valore legale come prova dell’invio e della consegna.
Si possono ricevere comunicazioni ufficiali della Regione sulla PEC?
Sì, se è stato fornito un indirizzo PEC (ad esempio in una domanda, una procedura o in una pratica).
La comunicazione inviata ad una PEC si considera legalmente notificata.
Cosa succede se si invia una PEC all’indirizzo sbagliato?
Se la PEC viene inviata a una struttura non competente, questa provvederà a inoltrarla alla struttura corretta, informando il mittente in copia conoscenza (CC).
Cosa succede se la PEC inviata contiene degli errori?
Se il messaggio non rispetta le regole tecniche o formali (es. allegati errati, firma non valida, testo incompleto), il mittente verrà contattato tramite PEC per effettuare le necessarie correzioni, pena la mancata presa in carico della pratica.
Si può usare la PEC per qualsiasi tipo di comunicazione?
No. La PEC non deve essere utilizzata:
• per l’invio di documentazione relativa a gare pubbliche;
• per richiedere informazioni (per questo si può scrivere all’URP utilizzando l’e-mail ordinaria);
• o per inviare messaggi non conformi ai requisiti sopra elencati.
Per presentare domanda di partecipazione a un concorso pubblico, è necessario firmare digitalmente i documenti richiesti dal bando e inviati a Regione Lazio tramite posta elettronica certificata?
La documentazione trasmessa deve essere firmata digitalmente laddove la procedura richieda la sottoscrizione autografa del documento. L’indicazione non è tuttavia applicabile alle domande di partecipazione a concorsi pubblici.
Quali gestori di PEC sono accettati?
Si può utilizzare qualsiasi casella PEC fornita da un gestore accreditato presso AgID.
L’elenco completo dei gestori è disponibile sul sito.
Dove si può chiedere assistenza sull’uso della PEC?
Per informazioni sull’utilizzo della PEC della Regione Lazio o per sapere quale indirizzo PEC utilizzare, si può contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) chiamando il NUR 0699500 o scrivendo a urp@regione.lazio.it
Dove si possono trovare ulteriori informazioni?
Si può consultare:
• il portale dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
• il portale per approfondire le regole generali sull’uso della Posta Elettronica Certificata.
Data di aggiornamento/verifica: 11/11/2025