NUR 06 99 500

Numero Unico Regionale (NUR) 06 99 500

Cerca

Rigenerazione Urbana

DISPOSIZIONI PER LA RIGENERAZIONE URBANA E PER IL RECUPERO EDILIZIO
Legge Regionale 18 luglio 2017, n. 7 

La legge regionale 18 luglio 2017, n. 7 “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”, detta disposizioni finalizzate ad incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, promuovere la riqualificazione di aree urbane degradate e di tessuti edilizi disorganici o incompiuti e riqualificare edifici, a destinazione residenziale e non residenziale, mediante interventi di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione, adeguamento sismico e efficientamento energetico, nonché favorire la realizzazione di nuove opere pubbliche ed il completamento di quelle previste.

Le norme in questione consegnano ai Comuni un ruolo centrale nel governo e nella progettazione della rigenerazione urbana e della riqualificazione del tessuto edilizio esistente. Un'idea di sviluppo basata sul rispetto del territorio, sulla capacità di produrre lavoro ed economie puntando su innovazione e sostenibilità, garantendo tempi certi nell’attuazione degli interventi anche attraverso la semplificazione e lo snellimento delle relative procedure amministrative.

La l.r. 12/2025 ha profondamente innovato gli istituti della legge di rigenerazione, introducendo nuove possibilità di interventi e ampliando il novero delle semplificazioni, al contempo rafforzando il ruolo dei comuni nelle decisioni chiave, prima tra tutti quella di applicare, e con quali limiti, la rigenerazione stessa.

Le norme di rigenerazione trovano applicazione esclusivamente nelle porzioni di territorio urbanizzato con alcuni limiti relativi ai vincoli di inedificabilità, alle aree agricole, ai parchi regionali, e possono attuarsi a mezzo di interventi diretti o previa deliberazione comunale.

Le disposizioni della legge incentivano la partecipazione civica nei processi di rigenerazione urbana, e promuovono il ricorso a progetti sperimentali per la rigenerazione urbana volti all’innovazione ed all’attuazione di particolari forme di economia circolare oltre che all’inclusione sociale.

Ecco alcuni dei grandi obiettivi della legge:

  • i comuni, entro termini determinati in funzione della popolazione, possono individuare specifiche porzioni di territorio ovvero immobili nei quali, in ragione di particolari qualità di carattere storico, artistico, urbanistico, paesaggistico, geomorfologico, ambientale ed architettonico, escludere o limitare gli interventi della legge.
  • i comuni possono approvare programmi di rigenerazione urbana costituiti da un insieme coordinato di interventi urbanistici, edilizi e socioeconomici (art. 2) e individuare ambiti di riqualificazione e recupero edilizio (art. 3), nei quali prevedere premialità per il rinnovo del patrimonio edilizio esistente, per la realizzazione di opere pubbliche e per le cessioni di aree aggiuntive.
  • i comuni possono individuare ambiti in cui incentivare la delocalizzazione di edifici o complessi edilizi in diversi ambiti (art. 3 bis), al fine di salvaguardare e rispettare fasce di rispetto, standard, vincoli.
  • i comuni possono varare specifiche norme per i cambi di destinazione d’uso degli edifici esistenti, fino a 15.000 mq di superficie, esclusi gli edifici a destinazione rurale.
  • nelle zone colpite dal terremoto, gli ampliamenti, con realizzazione di un corpo edilizio separato, potranno essere autorizzati anche in un altro lotto dello stesso comune, ma non in zona agricola. Per quanto concerne la ricostruzione, la legge prevede anche disposizioni per la riformulazione degli strumenti urbanistici nei comuni del cratere, oltre a una serie di misure per la prevenzione e la riduzione del rischio.
  • viene consentito lo svolgimento, nelle sale cinematografiche, nei teatri e nei centri culturali polifunzionali, l’esercizio di attività commerciali, artigianali e di servizi, fino ad un massimo del 30% della superficie complessiva.
  • la legge disciplina interventi per il riordino funzionale degli stabilimenti balneari e per l’adeguamento all’ordinamento di settore delle strutture ricettive all’aria aperta.
     

 

 

ESEMPI DI ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE AI FINI DELL’APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 18 LUGLIO 2017, N. 7 “DISPOSIZIONI PER LA RIGENERAZIONE URBANA E PER IL RECUPERO EDILIZIO”.

A seguito della pubblicazione delle Linee guida per la redazione delle deliberazioni e per le elaborazioni cartografiche ai fini dell’applicazione della l.r. 7/2017 (determinazione n. G18248 del 20.12.2019), si è ritenuto opportuno predisporre, a scopo illustrativo, specifici esempi di tavole cartografiche finalizzate ad esplicare le corrette modalità di individuazione delle porzioni di territorio urbanizzato nelle quali la legge è applicabile.

Tali tavole sono state redatte con riferimento ad un territorio prescelto in maniera del tutto casuale e senza ragioni specifiche, tra quelli di cui si disponeva dei dati in formato digitale georeferenziato. La relativa base cartografica è inoltre stata artificiosamente rielaborata al fine di non riportare elementi veritieri attinenti il territorio rappresentato.

Pertanto, le tavole hanno valore meramente scolastico e non costituiscono in alcun modo documenti o atti aventi carattere prescrittivo, di indirizzo o di direttiva. I perimetri, i vincoli, i paesaggi ed ogni altro elemento in esse riportato non riveste valenza amministrativa alcuna e non è stato verificato, volendo le tavole costituire una mera dimostrazione pratica del processo logico e grafico sotteso alla costruzione degli elaborati di cui alla l.r. 7/2017.

Tali elaborati rappresentano i passaggi essenziali e necessari per pervenire alla definitiva individuazione delle porzioni di territorio urbanizzate, come definite dall’art. 1 della l.r. 7/2017 e al netto delle esclusioni di cui al medesimo art. 1 e agli artt. 2, 3, 5 e 6 della legge stessa.

Per l’esplicazione dettagliata dei passaggi funzionali a tale individuazione si rinvia a tutto quanto detto nel punto 3 delle Linee guida di cui sopra.

Si evidenzia che gli elaborati cartografici esemplificativi non sono stati aggiornati alle modifiche introdotte dalla l.r. 12/2025 per quanto riguarda la nozione delle porzioni di territorio urbanizzato e le esclusioni di legge; le tavole e le relative legende, pertanto, potrebbero non essere coerenti con la normativa vigente. Resta comunque valido il processo logico di elaborazione delle tavole stesse. 
 

 

Data di aggiornamento/verifica: 01/12/2025

I nostri portali di utilità

Salute Lazio

Portale del sistema sanitario regionale

Protezione Civile Regione Lazio

Il portale della Protezione Civile della Regione Lazio

Lazio Europa

Il portale dei finanziamenti regionali ed europei

Visit Lazio

Visitlazio.com - Portale del turismo

Parchi Lazio

Portale delle aree naturali protette del Lazio

Agenzia Regionale per lo  Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio

Agenzia Regionale Sviluppo Innovazione Agricoltura Lazio

Sistema Informativo Territoriale Regionale

Sistema Informativo Territoriale Regionale

Banner Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio

Il portale dell'Ufficio Speciale Ricostruzione

Statistica Lazio

Il portale della statistica della Regione Lazio

Lascia un feedback