Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini
Il tema
Le nostre città non sono sostenibili, strette nella morsa del traffico e dell’inquinamento. Progettate per una sola categoria di cittadini, automuniti e lavoratori, lasciano indietro le categorie più fragili, bambini, anziani e disabili. Non soddisfano più le esigenze di socializzazione, di gioco libero e di mobilità autonoma dei bambini, come era un tempo. I genitori percepiscono una pericolosità diffusa e non consentono più ai bambini di uscire da soli e di fruire degli spazi urbani in autonomia.
L’iperprotezione conduce all’isolamento e favorisce la sedentarietà e l’uso dei dispositivi elettronici, sin dalla prima infanzia. La mancanza di autonomia impedisce ai bambini di vivere esperienze fondamentali come l'esplorazione, la scoperta, il gioco libero tra pari, il correre dei rischi e ricercare soluzioni, competenze necessarie per la corretta costruzione di una personalità adulta.
Il progetto
Il progetto “Il Lazio, La Regione delle bambine e dei bambini” mette i bambini al centro del governo delle città, coinvolgendoli nelle scelte, a vantaggio dell’intera comunità, perché una città a misura di bambino è una città per tutti.
Il progetto si ispira al progetto internazionale La Città dei bambini fondato nel 1991 dal Prof. Francesco Tonucci a cui hanno aderito più di trecento città nel mondo. La Rete internazionale è coordinata dall’Istituto di Scienze e Tecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR).
Il Laboratorio regionale
La gestione del progetto è affidata al Laboratorio regionale che, con il supporto del ISTC-CNR, ha il compito di coordinare le attività della Rete e supportare i Comuni e i Municipi nel percorso di adesione e cambiamento delle città, attraverso incontri di Giunta, attività di formazione e di aggiornamento, riunioni di coordinamento, eventi pubblici di approfondimento.
Il Laboratorio regionale è situato presso la Direzione Ambiente, Transizione energetica e Ciclo dei Rifiuti
Area Reti e Progetti per la Sostenibilità ambientale
Recapito PEC: svilupposostenibile@pec.regione.lazio.it
Recapito e-mail: mletizia@regione.lazio.it
Le proposte per cambiare la città
La Regione Lazio propone ai Sindaci dei Comuni, ai Presidenti dei Municipi di Roma Capitale e ai politici, un percorso di cambiamento delle proprie città che promuova e garantisca i diritti dei bambini, il gioco libero, la restituzione dello spazio pubblico, la pedonalità, l’autonomia di movimento negli spazi urbani.
Un percorso che si realizza attraverso la partecipazione dei bambini stessi alle scelte dell’Amministrazione, l‘ascolto delle loro idee e delle loro proposte di miglioramento e che coinvolge tutta la comunità.
- Il Consiglio dei Bambini
- A scuola ci andiamo da soli
- La progettazione partecipata
- La Giornata del Gioco
La Rete regionale
La Rete regionale è costituita dai Comuni del Lazio e dai Municipi di Roma Capitale che hanno aderito al progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”.
Condividendo idee, sperimentazioni ed esperienze, gli Enti lavorano insieme per il cambiamento dei propri centri abitati con la partecipazione dei bambini, individuando strategie comuni.
I Comuni e i Municipi istituiscono un proprio gruppo di lavoro costituito dal Referente del progetto, dal Coordinatore del Consiglio dei bambini e da altri componenti a scelta, anche esterni all’Amministrazione, con il compito di promuovere e gestire il progetto in ambito locale.
La Rete è coordinata dal Laboratorio regionale che ha, inoltre, il compito di promuovere le buone pratiche della Rete internazionale.
Al fine di coordinare e supportare al meglio i Comuni aderenti alla Rete, il Laboratorio regionale si è dotato delle Linee Guida quale strumento di gestione che stabilisce le procedure di ingresso, di permanenza e di uscita degli Enti dalla Rete regionale.
Gli Enti in Rete
Con il supporto dell’ISTC-CNR, partner scientifico del Progetto regionale, le Amministrazioni che aderiscono al Progetto partecipano ad un percorso formativo teorico-pratico finalizzato a trasformare la città con il coinvolgimento dei bambini, con la finalità di renderla migliore per tutti, più accogliente, salutare, sostenibile e sicura.
Gli Enti locali interessati ad aderire possono scaricare Le linee Guida della Rete e contattare il Laboratorio Regionale al recapito mletizia@regione.lazio.it, che provvederà a fornire le informazioni e la modulistica necessari per formalizzare l’adesione.
- Deliberazione di Giunta Regionale n. 408/2013
- Convenzione ONU dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza
- Uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici
- Documento informativo sul Progetto “Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini”
- Nota informativa sul Diritto al Gioco
- Nota informativa su Iniziativa A scuola ci Andiamo da soli
Informazioni e contatti
Laboratorio Regionale del Progetto Il Lazio, la Regione delle bambine e dei bambini
Direzione Ambiente, Transizione energetica e Ciclo dei Rifiuti
Area Reti e Progetti per la Sostenibilità ambientale
Recapito PEC: svilupposostenibile@pec.regione.lazio.it
Recapito e-mail: mletizia@regione.lazio.it
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Data di aggiornamento/verifica: 21/08/2025